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Cercatelo con cuore semplice

Riportiamo qui un testo di Bernardo di Chiaravalle, tratto dall’opera Sermoni diversi, nel quale si racconta dei monaci come cercatori di Dio. 

 

“Questa è la generazione che cerca il Signore, che cerca il volto del Dio di Giacobbe

Questa è la generazione che cerca il Signore. Devo dire: di chi lo cerca, o: di chi lo possiede? Si, che lo possiede e che lo cerca; non potrebbero cercarlo, se non lo possedessero. Ma che cosa posseggono, che cosa cercano? 0 meglio come posseggono e come lo cercano? Generati dal Verbo posseggono il Verbo. Il Verbo non è il Signore? Ascoltate Giovanni: E il Verbo era Dio (Gv 1,1). Che cosa cerca dunque ancora la generazione che possiede il Signore? Fa’ attenzione a ciò che segue nel salmo: Questa è la generazione – dice- che cerca il Signore, che cerca il volto del Dio di Giacobbe. Dunque allo stesso tempo lo possiedono e lo cercano, perché è l’unico e ìl medesimo Verbo del Padre, ed è lo splendore della sua gloria. E’ forse possibile averlo senza averlo cercato, ma non è assolutamente possibile cercarlo senza possederlo. Egli è la Sapienza che di se stessa dice: Chi mangia di me avrà ancora fame (Sir 24,29). Egli ha il potere li farsi incontrare da chi non lo cerca, e come abbiamo detto prima, con l’abbondanza della grazie e la dolcezza della sua benedizione cerca e previene quanti non sono capaci di cercarlo. Ma nessuno è capace di cercarlo prima di possederlo, perché Nessuno viene a me, se non lo attira il Padre (Gv 6,44). C’è dunque qualcuno che attrae, e che in un certo senso non è ancora presente, perché non attrae ad altri che a se stesso. Mai e in nessun luogo è presente per la fede il Padre senza il Figlio, e in questo senso lo attrae solo apparentemente. Come può non esultare il mio spirito? Come può non rallegrarsi senza fine per questa generazione che cerca il Signore? La testimonianza più credibile di aver gustato la Sapienza è dì averne una fame insaziabile. E’ per me una prova certissima e un segno indubbio che possedete colui che cercate, e che dimora in voi colui che con tanta forza vi attira a sé. Questo è superiore alle possibilità umane: è la destra del Signore che vi dà la forza e a voi è sempre necessario gridare: Attiraci dietro a te, correremo al profumo dei tuoi unguenti (Ct 1,3). Non viene dall’uomo, ripeto, questo modo di fare, e al vedere come cercate Cristo non abbiamo bisogno di altre prove del fatto che Cristo vive in voi. […]

Perciò fratelli miei, dal momento che con tutta verità e sicurezza questa è la generazione di coloro che cercano il Signore, che cercano il volto del Dio di Giacobbe, che cosa vi posso dire di più se non quel che dice il Profeta: si rallegri il cuore dì chi cerca il Signore; cercate il Signore e sarete confortati, cercate sempre il suo volto (Sal 104, 4)? E quello che dice un altro profeta: Se volete cercare cercate (Is 21,12). Che cosa significa “se volete cercare cercate”? Cercatelo con cuore semplice (Sap 1,1 ). Non cercate nessuno come lui, non cercate altro oltre a lui, e nessun altro dopo di lui. Cercatelo con cuore semplice. Una natura semplice esige un cuore semplice.”

(Bernardo di Chiaravalle, Sermoni diversi, Sermone III, 4.9)