N.04
Luglio/Agosto 2020

Liberi dalla preoccupazione di essere il centro

Una lettera da Gerusalemme

«Non voglio una Chiesa preoccupata di essere il centro e che finisce rinchiusa in un groviglio di ossessioni e procedimenti» (EG 49).  Queste parole del Santo Padre Francesco sono fonte di grande ispirazione per me, mentre mi accingo a scrivervi da Gerusalemme, dove, pure essendo italiano di nascita, sono sacerdote incardinato nella Chiesa locale.   “Preoccupazione”, “centro” e “ossessione” sono parole molto eloquenti per me, per la mia storia personale e per la mia esperienza di Chiesa tanto in Europa quanto in Medio Oriente.  Il mio cammino vocazionale è stato tutt’altro che piano e lineare, dai 18 anni che avevo quando per la prima volta mi è parso di sentire la chiamata a una vita consacrata a Dio, ai 38 del giorno della mia ordinazione si sono susseguiti tanti e tanti avvenimenti, in un percorso non sempre piacevole di gioie e scoperte frammiste a innumerevoli dubbi, paure e perplessità. L’unica cosa…

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