N.01
Gennaio/Febbraio 2022

Maria e la carmelitana

“Mi ha rivestita delle vesti di salvezza, mi ha avvolta col manto della giustizia” (Is 61,10).

Così preghiamo nella festa della Regina del Carmelo, la più grande solennità del nostro Ordine. La Madre del Signore è la Mediatrice di tutte le grazie, perciò chiunque è stato sollevato, grazie all’Amore misericordioso, dall’abisso della sua miseria, riceve dalla mano di lei la veste della salvezza, cioè la grazia santificante, e diventa figlio di Dio. Noi però che possiamo chiamarci sue figlie e sorelle, riceviamo da lei un abito particolare di salvezza, il suo stesso abito. In quanto Madre del Signore, essa sceglie delle anime che conduce al suo divin Figlio perché diano a lui una gioia e una gloria particolari. Fu lei che sulle amene cime del Carmelo piantò per il Re del cielo un giardino di delizie e continua ad estenderlo in tutto il mondo. Come segno della sua materna predilezione, essa ci dona il Santo Scapolare. (…) Nel ricevere il Santo abito assumiamo l’impegno di dare un’eccezionale testimonianza d’amore non solo al nostro divino Sposo, ma anche alla sua SS.ma Madre. La veste della salvezza viene chiamata anche “veste di giustizia”. Ci viene donata infatti a condizione di deporre l’uomo vecchio e rivestirci dell’uomo nuovo, creato secondo “l’immagine di Dio in santità e giustizia”. Con giustizia la S. Scrittura vuol significare che la perfezione deve essere la condizione dell’uomo giustificato, cioè reso nuovamente giusto come prima del peccato originale. Ricevendo la veste di giustizia ci impegniamo perciò a tendere con tutte le forze verso la perfezione, perché nessuna macchia offuschi lo splendore del Santo abito. Non possiamo rendere servizio migliore alla Regina del Carmelo e dimostrarle la nostra riconoscenza, che considerandola nostro modello e seguendola nella via della perfezione. Nella sacra Scrittura troviamo solo poche parole della Vergine, ma sono granelli di oro purissimo: se li fondiamo col fuoco di un’amorosa contemplazione, saranno sufficienti per irradiare su tutta la nostra vita lo splendore luminoso delle virtù di Maria.

 

(Stare davanti a Dio per tutti, Vita, Antologia di scritti di Edith Stein, a cura di Giovanna della Croce, OCD, Roma 1991)