N.02
Marzo/Aprile 2022

Parla, Signore!

Il discernimento in comunità

In ogni esperienza di amicizia e di relazione la possibilità di ascoltare e parlare è fondamentale. Senza uno scambio diretto di racconti, considerazioni, desideri il legame si indebolisce e pian piano subentra una percezione di estraneità. Poi, in molti casi, è sufficiente una nuova occasione di incontro perché la lontananza si riduca, ma non c’è dubbio sul fatto che la parola scambiata nell’ascolto reciproco sia quel che principalmente ravviva il rapporto tra le persone. Questa consapevolezza era probabilmente molto forte nelle comunità cristiane del I Secolo, che si trovavano dinanzi a una questione decisiva: come rimanere in relazione con il Risorto dopo la Pasqua? I primi discepoli avevano incontrato di persona Gesù di Nazareth e sappiamo che per un po’ ci fu anche l’attesa – contestata da Paolo – di un suo imminente ritorno. Questo ci dice che per più di qualcuno il Signore era indubbiamente atteso, ma avvertito come…

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