N.02
Marzo/Aprile 2022

Sotto lo stesso tetto

Tentativi di concordia condominiale

Un amico mi racconta una vicenda che mi assicura essere relativamente frequente, pur se paradossale. Nel condominio in cui vive hanno cambiato amministratore, perché il vecchio non presentava i bilanci. Il nuovo ha faticato persino ad avere le carte, che sono state ottenute – in parte – dopo due cause. La cosa interessante è che il vecchio amministratore dice di aver anticipato dei soldi per la gestione del condominio e chiede decine di migliaia di euro. Il paradosso è tutto qui: l’unica cosa che potrebbe provare la correttezza della richiesta sono i bilanci che il richiedente non ha stilato. Insomma, vuole dei soldi sulla parola. È una questione che può far sorridere. L’amico mi racconta che però nel suo condominio si ride poco. E la gente che ha tollerato per anni che l’amministratore si sottraesse alle sue responsabilità, evitando di rispondere alle lettere e alle richieste, rimandando le decisioni, e…

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