N.05
Settembre/Ottobre 2022

Benedetta delusione!

L’accompagnamento tra desiderio e realtà

Prima di entrare in Seminario, il lavoro mi portava a viaggiare molto in auto. A quel tempo, cominciavano a diffondersi i navigatori satellitari, ma poiché avevano un costo piuttosto elevato, mi arrangiavo ancora con la classica cartina stradale. Per giungere in un posto, bisognava studiare il percorso, a volte fermarsi per controllarlo e, spesso, chiedere indicazioni a qualcuno che incontravi lungo la via. Non era dunque insolito sbagliare strada e dover rielaborare il percorso, ma eri chiamato ad essere pienamente protagonista del viaggio e avevi la possibilità di cogliere anche la particolarità di luoghi che non avresti mai visto senza aver sbagliato strada. Oggi è diverso, le applicazioni di navigazione ti accompagnano alla destinazione indicata e se, per caso, prendi qualche strada sbagliata, subito rielaborano il percorso al posto tuo. Non voglio affermare nostalgicamente che era meglio una volta e demonizzare le possibilità attuali, anzi, il navigatore è una grande…

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