N.02
Marzo/Aprile 2023

Comunione di vocazioni

Il paradigma della Chiesa

In un bel romanzo – Ragionevoli dubbi – Gianrico Carofiglio racconta di una strana libreria, l’Osteria del caffelatte, che apre alle dieci di sera e chiude alle sei del mattino. Qui si reca volentieri l’avvocato Guido Guerrieri (il protagonista). In una delle visite, Ottavio (il libraio-barista) gli passa un piccolo libro: La manomissione delle parole. Appunti per un seminario sulla scrittura, Edizioni dell’Orto Botanico. L’avvocato lo sfoglia e legge alcuni stralci:   Le nostre parole sono spesso prive di significato. Ciò accade perché le abbiamo consumate, estenuate, svuotate con un uso eccessivo e soprattutto inconsapevole. Le abbiamo rese bozzoli vuoti. Per raccontare, dobbiamo rigenerare le nostre parole. Dobbiamo restituire loro senso, consistenza, colore, suono, odore. E per fare questo dobbiamo farle a pezzi e poi ricostruirle. Nei nostri seminari chiamiamo “manomissione” questa operazione di rottura e ricostruzione. La parola manomissione ha due significati, in apparenza molto diversi. Nel primo significato…

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