Una chiamata di senso e di felicità
«L’uomo saggio è colui che sa trovare un significato bello alle cose belle» affermava Oscar Wilde in un suo celebre aforisma. Questa è una domanda chiave per la vita di ciascuno: “Come far divenire il nostro lavoro una vocazione vissuta nella bellezza?”.
Spesso sembra che la vita delle persone, in particolare del mondo degli adulti, vada inesorabilmente alla deriva, senza possibilità di controllarla. È sparita ogni distinzione tra io ed ambiente; si vive una strana sensazione dissociativa tra idea e sentimento. Manca un confine tra fantasia e realtà; si diviene prigionieri del momento presente; il futuro diviene una grande macchia sfuocata, una nuvola impenetrabile.