N.01
Gennaio/Febbraio 2019
Fonti /

La ricerca del volto

Costituzione Vultum Dei Quaerere, 1

La ricerca del volto di Dio abita in modo più o meno consapevole ogni cuore. I monaci, in particolare, scelgono di consacrare la loro vita a questa ricerca, mai esaurita. Riportiamo qui il primo numero della Costituzione Apostolica di Papa Francesco “Vultum Dei quaerere” sulla vita contemplativa femminile, nel quale si chiarisce proprio questo aspetto.

 

La ricerca del volto di Dio attraversa la storia dell’umanità, da sempre chiamata a un dialogo d’amore con il Creatore. L’uomo e la donna, infatti, hanno una dimensione religiosa insopprimibile che orienta il loro cuore alla ricerca dell’Assoluto, a Dio, del quale percepiscono – non sempre consapevolmente – il bisogno. Questa ricerca accomuna tutti gli uomini di buona volontà. Anche molti che si professano non credenti confessano questo anelito profondo del cuore, che abita e anima ogni uomo e ogni donna desiderosi di felicità e pienezza, appassionati e mai sazi di gioia.

Sant’Agostino nelle Confessioni lo ha espresso con efficacia: «Ci hai fatti per te e inquieto è il nostro cuore finché non riposa in te».Inquietudine del cuore che nasce dall’intuizione profonda che è Dio a cercare per primo l’uomo, attraendolo misteriosamente a Sé.

La dinamica della ricerca attesta che nessuno basta a sé stesso e impone di incamminarsi, alla luce della fede, per un esodo dal proprio io autocentrato, attratti dal Volto del Dio santo e insieme dalla «terra sacra che è l’altro», per sperimentare una più profonda comunione.

Questo pellegrinaggio alla ricerca del Dio vero, che è proprio di ogni cristiano e di ogni consacrato in forza del Battesimo, diventa, per l’azione dello Spirito Santo, sequela pressius Christi, cammino di configurazione a Cristo Signore, che viene espresso con singolare efficacia dalla consacrazione religiosa, e in modo particolare dalla vita monastica, fin dalle origini considerata come un modo particolare di attuazione del Battesimo.

 

Se ti è piaciuto, non perderti: L. Bouyer, Il senso della vita monastica e anche F. M. Ascione, Ciò che ci è capitato sei tu