N.02
2019 Marzo/Aprile

Green Book – La via dello sviluppo umano

Materiale per incontri di pastorale

 

Pubblichiamo (in allegato a fondo pagina) alcune schede che forniscono spunti di riflessione per incontri di pastorale a partire dal film Green Book.

 

La via hominis

Ispirati dal film Green Book anche noi vogliamo metterci simbolicamente in viaggio organizzando un itinerario antropologico-spirituale a tappe che celebra il mistero dell’uomo; di un uomo in cammino alla ricerca della sua vera natura, identità, dignità; di un uomo che nell’incontro con l’uomo-Dio Gesù trova il compimento proprio di questo suo cammino.

Ogni tappa sarà identificata da una parola chiave: pregiudizio, educazione, reciprocità, integrazione, riconciliazione, riscatto, amicizia, famiglia, autotrascendenza, amore. Parole queste che rappresentano il graduale sviluppo interiore che i due protagonisti del film vivono nel corso del loro viaggio: fermandosi lungo le tappe programmate nelle città, dove Don Shirley e la band tengono i loro concerti, e nei vari alloggi segnati nel green book, Don e Tony hanno l’opportunità di scontrarsi, incontrarsi, conoscersi e crescere reciprocamente.

Nel film si intrecciano tutte queste tematiche che dicono il cammino di crescita umana dei due protagonisti. Oltre a queste di fondo è sottesa una tematica spirituale, l’attesa del Natale, che in modo sottile conduce i due amici, ma anche lo spettatore, ad andare oltre nel loro percorso di crescita interiore…

L’attesa del Natale è un tema che in modo poco evidente abbraccia tutto lo sviluppo del film. Un Natale che all’inizio del viaggio viene ricercato dai due protagonisti in una forma superficiale – nei concerti di successo per l’uno (il concerto di Natale a Birmingham) e nell’abituale tornare a casa dell’altro (almeno ritornare la sera della Vigilia dopo il lungo stare lontano) – ma che lungo la strada, nell’arricchimento reciproco frutto di confronto e conoscenza tra i due, assume la forma di un desiderio più profondo: il desiderio di riscatto per Don Shirley e il desiderio di far emergere e dare voce ad un cuore grezzo ma fondamentalmente buono, che non si vuole compromettere con il male, per Tony.

Natale, un mistero che accompagna questi due “pellegrini” e che implicitamente li ispira a credere come possibile il viversi il passaggio dall’oppressione al riscatto, dalla grettezza alla nobiltà d’animo, dal buio delle strade alla luce della casa, dal freddo dell’inverno al calore della famiglia… Ed è proprio questo che vogliamo chiedere come grazia principale lungo anche il nostro cammino umano-spirituale: di trovare il coraggio di lasciarci illuminare dalla luce del Signore nelle dimensioni più oscure della nostra esistenza, quelle che non conosciamo a fondo, quelle che non vogliamo vedere, quelle di cui ci vergogniamo, quelle di cui abbiamo paura, quelle che fanno più male e che hanno bisogno di guarigione, quelle che rappresentano il nostro limite più grande.

 

 

Sviluppo umano integrale è: giocarsi in relazioni vere; migliorarsi rispetto a capacità, competenze, desideri; valorizzare il contesto, il territorio e l’ambiente in cui si vive; imparare ad essere sempre più se stessi…

 

 

Se hai trovato interessante questo materiale, leggi anche l’articolo Un viaggio per cambiare inerente al film “Green Book”!