N.05
Settembre/Ottobre 2020

Futuro presente

Quello che sarò nel futuro lo costruisco nel presente! L’obiettivo ultimo dell’orientamento, di qualsiasi accompagnamento, è proprio quello di sviluppare nella persona le abilità progettuali e decisionali. Si tratta di un obiettivo fondamentale, poiché permette di organizzare competenze, preferenze, attitudini e valori in funzione di ipotesi e di progetti relativi al futuro. Decidersi per un progetto è dire di no ad altri progetti e, conseguentemente, accettare i rischi che questo comporta. Oltre a sostenere la capacità progettuale, compito dell’orientamento è anche quello di formare all’autonomia decisionale e di supportare le scelte. Le diverse alternative a partire dalle quali la persona è chiamata a scegliere, richiedono un’adeguata capacità decisionale. Questo si può realizzare tramite una formazione adeguata che insegni a valutare opportunità e rischi e ad assumerne la responsabilità.  

La dimensione progettuale per se stessa deve, comunque, rimanere elastica e suscettibile di continua trasformazione. Per questo motivo la dinamica della scelta in orientamento diviene, soprattutto, attitudine a gestire il cambiamento, trovando le modalità di realizzazione di sé durante tutta la vita. In questa prospettiva, l’orientamento non si pone solo come “giudizio” emesso in alcuni momenti di passaggio, ma diventa parte della formazione integrale della persona, non solo nella prima età evolutiva, ma in tutte le età della vita.  

Secondo questa prospettiva, un percorso di orientamento si realizza solo aiutando la persona a capire cosa fare nella vita, chi vuole diventare come persona, come orientarsi. Essere orientati in senso esistenziale costituisce un indicatore di maturazione tipico dell’età adulta. Va, quindi, recuperato il senso dell’orientamento esistenziale poiché precede qualsiasi altra istanza orientativa; anzi, ne costituisce la matrice. Secondo tale accezione, l’orientamento aiuta la persona a “costruirsi”, nel senso di essere autonoma, libera, contenta di sé e aperta agli altri, per scoprire il senso della vita e la propria posizione in riferimento ai valori anche nel corso di età avanzata. 

C’è, quindi, un aspetto specifico dell’orientamento che è volto, soprattutto, a mantenere “aperta” la progettualità in tutte le fasi della vita.  

 

 

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