N.01
Gennaio/Febbraio 2023

Abecedario dei gesti del futuro

La speranza è qualcosa di pratico che si costruisce attraverso l’azione quotidiana. Praticare la speranza significa seguire la strategia di Noè (Dehò, 2020) per cercare di riconoscere i cambiamenti che la vita ci pone di fronte. All’inizio dell’anno può aver senso creare un abecedario, un componimento poetico libero che racchiuda le nostre intenzioni verso il futuro per “guardare in faccia alla vita, a questa vita che è molto più grande dei nostri drammi” (Dehò, 2020). 

Infatti, oggi in tanti a volte viviamo in una realtà dove sembra che “tanto alla fine è sempre tutto uguale” (Dehò 2020), invece poi ci accorgiamo che “la vita scorre, i diluvi arrivano, le vite vengono travolte e non c’è nulla, ma proprio nulla da fare se non continuare” (Dehò, 2020) a respirare. 

Ritagliarsi uno spazio e un tempo per imparare a scrivere poeticamente quali sono i gesti importanti che desidero introdurre nel mio futuro vuol dire provare a portare “in salvo piccoli frammenti di vita generativa. Piccoli pezzi, il minimo indispensabile, una coppia, un maschio e una femmina” (Dehò, 2020) della bellezza e del mistero di cui è intrisa la nostra vita, ma che nella quotidianità sembra spesso sfuggirci per farci ancora una volta stupire.

 

Cliccando qui trovate le indicazioni metodologiche per coinvolgere un gruppo di adulti in un’attività di scrittura poetica per praticare la speranza ispirandosi liberamente alla strategia di Noè e creare il proprio abecedario di gesti del futuro.