Serie e serialità – Approfondimenti

Storia in trasformazioni

La comunicazione cambia: accanto al linguaggio con il suo codice chiaro che ci sembra di padroneggiare con sicurezza e disinvoltura, prendono spazio nuovi canali espressivi di cui i giovani si servono sempre di più per parlare e per parlarci. On My Way è una rubrica che vorrebbe offrire pagine e link intorno ai canali della nuova comunicazione.

La storia è in movimento ed è interessante conoscere le trasformazioni che hanno caratterizzato l’audiovisivo seriale.

 

 

Cinescuola è un sito che nella sezione storia offre l’opportunità di approfondire l’evoluzione delle serie tv sia statunitensi, con accenni alle serie inglesi, sia italiane. Anche Luigi Ferrara (Digital Strategist) delinea la storia e l’evoluzione delle serie tv corredata da una coloratissima infografica che raccoglie divise per generi le serie vintage.

 

Emanuele Rauco, critico e giornalista di cinema,riflette sulle differenze tra cinema e serialità televisiva. E’ un video utile per individuare alcune questioni relative alla produzione seriale.

 

 

Le emozioni trasmesse da film e serie tv drammatici attiverebbero i centri delle endorfine, molecole del benessere che innalzano la soglia del dolore. Lo sostiene l’autore in un testo, un po’ azzardato, ma comunque interessante per la prospettiva che propone.

 

Da “Doctor House” a “Lost”, da “Sex and the City” a “Desperate Housewives”, le grandi serie televisive americane hanno invaso le reti e l’immaginario italiano. Con un saggio controverso e provocatorio, Aldo Grasso, famoso critico televisivo, traccia una breve storia di un genere di intrattenimento che spesso diventa una forma d’arte. E dimostra, contro ogni luogo comune e ogni pregiudizio sugli spettacoli televisivi, come queste serie abbiano assunto il ruolo di nuovi ‘feuilletons’ della contemporaneità, di grandi narrazioni pubbliche, diventando spesso importanti come e forse più della letteratura.

 

La nuova Garzantina della Televisione offre un panorama completo dei programmi più visti e apprezzati nelle ultime stagioni. Si spazia dall’informazione e dai talk show, agli onnipresenti reality, dalla popolare fiction, ai telefilm di culto. Senza trascurare naturalmente i personaggi e le novità della tecnologia, con l’ampia offerta satellitare e la sperimentazione del digitale terrestre.

 

Le serie TV occupano nel panorama culturale odierno uno spazio fino a poco tempo fa impensabile. L’offerta si è fatta ricchissima, ce n’è per tutti i gusti e per ogni età. Ma come è nato questo fenomeno? Da «Ai confini della realtà» a «Breaking Bad», dal «Trono di spade» a «True Detective», da «Romanzo criminale» a «Gomorra», il libro segue le diverse incarnazioni della serialità mettendone a fuoco lo sviluppo all’interno dei differenti sistemi televisivi nazionali, delle logiche di produzione e dei mutamenti del genere.

 

I tre serial presi in esame da Federica Pellegrini rispecchiano e in parte ricostruiscono la società contemporanea, e l’analisi fatta cerca soprattutto di tracciare un percorso che, dallo studio sulle motivazioni e sulle modalità di produzione, si allunghi all’indagine sui risvolti più propriamente culturali, se non persino morali e filosofici.