Potenza, fragilità, cura

Scheda a cura dell'Ufficio Nazionale per la pastorale delle vocazioni

Segue a: C. Giaccardi – M. Magatti, Libertà, relazione, responsabilità, Convegno Nazionale Vocazioni 2021

«La potenza di cui si parla è di fatto economica: l’uomo che ha, che possiede, si sente forte e grande e capace di dominare. Siamo fragili. Siamo attaccabili. Siamo deboli. La società potente produce scarti, un mondo di fragilità. Stare a lungo sospesi sulla morte ci ha fatto riconoscere per quel che siamo. Può diventare il nostro punto di forza, di crescita. Sentire che siamo fondamentali gli uni per gli altri apre al valore della cura. La cura! Il filo che tesse il noi, la fonte della reciprocità, la scuola di umanità».

 

 

Per approfondire

Michele Gianola, Limiti

Maria Grazia Borgese, Dagli occhi alle mani.

Luca Peyron, Corpi digitali, vocazione di carne.

Antonia Chiara Scardicchio, Prendersi cura tra fragilità e bellezza.

CRV Puglia, Intervista a Luciano Manicardi

Maysoon Zayid, Trasfigurare il lutto in danza.

 

 

Continua il Convegno

con l’ultima parte della relazione di Chiara Giaccardi e Mauro Magatti, Desiderio, speranza, protensione.