Il consumo d’emozioni – Approfondimenti
Proponiamo alcuni approfondimenti relativi all’articolo Il consumo d’emozioni di Silvio Grasselli.
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Giulia Gizzi – Utilizzo di social network e benessere psicologico in adolescenza
Quali sono, per l’adolescente, i punti di forza e di debolezza dei social network? Quali sono le emozioni prevalenti e le relazioni che crea all’interno di essi? Quali effetti hanno i social network sul suo benessere psicologico? Il Dipartimento di Filosofia, Scienze Sociali, Umane e della Formazione dell’Università degli Studi di Perugia si occupa di questo aspetto in un’ottica di prevenzione e intervento legati al benessere psicologico degli adolescenti di oggi.
Giulia Gizzi, psicologa, è docente a contratto presso il Dipartimento di Filosofia, Scienze Sociali, Umane e della Formazione, Università degli Studi di Perugia.
Testo on line
Come intelligenze artificiali, social network e dispositivi digitali influenzano i nostri sentimenti di Irene Doda.
Pubblicato il 19 maggio 2022 su Siamomine (siamomine.com)
Siamomine è un magazine indipendente che nasce all’interno dell’agenzia creativa Mine Studio. Irene Doda vive a Forlì e lavora come scrittrice e giornalista freelance. Si occupa di lavoro, tecnologia e questioni di genere. Collabora con l’organizzazione sindacale StreetNet International ed è co-fondatrice e speaker del podcast Anticurriculum.
Bibliografia
– Martin, C., L’emozione nella persuasione pubblicitaria: il caso dei social network, Edizioni Sapienza, Roma, 2021
La pubblicità è un campo complesso e vasto. L’emozione è un concetto legato alla passione. Parla di gioia, tristezza, paura, rabbia, disgusto, sorpresa. In questo spirito, le reti sociali sono un nuovo spazio di comunicazione che unisce emozione e sensazione nella pubblicità.Il cervello è costantemente chiamato in causa dalla pubblicità: al lavoro, a casa, per strada, nei trasporti e negli stessi social network. I marchi cercano di mandarci dei messaggi. Cosa sono questi messaggi? Come fanno i marchi a convincerci, a farci aderire alla loro visione, ai loro prodotti? Questo studio cerca di capire e spiegare queste relazioni.
– Davies, W., Stati nervosi: Come l’emotività ha conquistato il mondo, Einaudi, Torino 2019.
Partendo dall’analisi di episodi come quello di Oxford Circus del 2017 – in cui un allarme terroristico diffuso in rete attraverso centinaia di tweet costrinse all’evacuazione dell’intera area e dopo poche ore si rivelò del tutto immotivato – William Davies sottolinea come numeri, indicatori e fatti reali perdano sempre piú autorevolezza. Il risultato è un vuoto che, nell’era digitale, rischia di riempirsi immediatamente di voci, fantasie, congetture, mentre i social network «diventano un’arma da combattimento a disposizione di tutti».
Se hai trovato interessanti questi approfondimenti, leggi anche l’articolo Il consumo d’emozioni di Silvio Grasselli.