N.03
Maggio/Giugno 2019

06. Perché stessero con Lui

Un anno di preghiera per le vocazioni

 

Lo stile di preghiera di adorazione che proponiamo presenta alcuni testi della Parola di Dio e di autori spirituali, accompagnati da brani musicali e canoni, per favorire il raccoglimento, il silenzio e la preghiera di intercessione sia comunitaria che personale. 

 

Il fine di ogni chiamata è anzitutto stare con Gesù, entrare in comunione con lui per condividere la sua vita. Non si tratta di fare qualcosa per… ma di condividere qualcosa con

«Ne costituì Dodici perché stessero con lui». Il senso primario di ogni vocazione cristiana, in qualunque modalità e forma storica, rivela in queste poche parole il suo senso ultimo: Gesù chiama alla comunione con lui, a entrare in una relazione d’intimità e di amore. I Dodici, chiamati a stare con il Maestro, vengono anche mandati a predicare, ma questo è secondario, viene dopo. Ogni esperienza fatta nel nome di Gesù, insieme a lui, accanto a lui o semplicemente per suo mandato, è da ricomprendere come un modo con cui il Signore ci fa «essere con lui». Una chiamata che non è, dunque, funzionale a nulla. Il Signore non mi cerca per «servirsi» di me, ma per un desiderio di comunione con me.

Stasera, in casa di Sant’Agostino, il Signore Gesù ci invita a stare con Lui: “non uscir fuori da te, ritorna in te stesso: la Verità abita nell’uomo interiore”. “Torna, torna al cuore”, è nel cuore che ritrovi veramente te stesso perché lì t’incontri col tuo Dio. Questo il desiderio che ci abita, questo il desiderio che vorremmo scoppiasse nel cuore di tanti giovani che questa sera Ti affidiamo: “Oh, se vedessero nel loro interno l’Eterno…” (Agostino).

 

Scarica lo schema per la preghiera nel pdf allegato.

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