N.01
Gennaio/Febbraio 2020

Il tatuaggio – Approfondimenti

Testi on line 

 

  • Piercing e tatuaggi sono un segnale forte di autonomia, che avviene trasgredendo. 

Il piercing e il tatuaggio sono un momento transitorio in questo processo di realizzazione di sé, il problema è se in questo processo che porta all’autonomia ci si ferma solo al tatuaggio. Vissuto nella sua normalità è uno dei tanti fenomeni necessari a un ragazzo nella ricerca della propria identità. 

Qui riportiamo un breve resoconto di un convegno sui tatuaggi centrato sui giovani.

 

 

  • Il Papa sull’argomento:

 “Con i giovani non ci si deve spaventare mai”. Neanche dei tatuaggi, perché “sempre, dietro alle cose non tanto buone c’è qualcosa che ci fa arrivare a qualche verità”.  

 

 

  • Saggio breve:

Iconologie del tatuaggio: scritture del corpo e oscillazioni identitarie.

 

 

Video 

 

  • Intervista al più vecchio tatuatore italiano per TV2000:

 Gian Maurizio Fercioni ha cominciato a tatuare professionalmente nel 1967 ed è il proprietario di uno dei primi negozi di tatuaggi del nostro paese, il Queequeg Tattoo Studio & Museo di Milano.  

 

 

Libri  

 

Qual è il significato che i ragazzi di circa 16 anni attribuiscono al piercing e al tatuaggio? Quali sono le ragioni profonde, affettive e relazionali, che giustificano l’esplosione di questa moda. Il corpo dipinto, forato attraverso il piercing, il tatuaggio ed altre manipolazioni affini, esprime un’intenzione comunicativa, la cui forza è testimoniata dalla violenza stessa di queste pratiche. Il senso del messaggio rischia tuttavia di rimanere oscuro agli adulti, che mancano degli strumenti per decodificarlo. Questo saggio vuol mettere a disposizione del mondo adulto un’analisi psicologica approfondita delle opinioni dei sedicenni, delle descrizioni delle loro esperienze, delle argomentazioni portate a favore o contro tali pratiche. 

 

  • Pietropolli Charmet, G., Marcazzan, A., Piercing e Tatuaggio, Manipolazione del corpo in adolescenza, Franco Angeli, Milano, 2000.

 

 

 

 Il tatuaggio s’impone oggi come un’autentica moda che esprime il desiderio di affermare la propria personalità, a fronte di una realtà spesso oscura e depressiva. Ma, diversamente da tante semplici tendenze, l’arte del tattoo presenta una notevole stabilità nel tempo e numerosi aspetti riguardanti sia le forme che i contenuti. Ricco d’immagini e di riferimenti al mondo della musica, della letteratura gotica, dei mass media, il volume si rivolge a tutti coloro che vogliono orientarsi nell’intricato universo del tatuaggio contemporaneo, tanto come osservatori di un fenomeno così diffuso, quanto come soggetti alle prese con la decisione se farsi o no un tatuaggio, cosa e dove tatuarsi. Assumendo una prospettiva psicologica, in primo luogo s’indagano le ragioni profonde che portano a voler scrivere se stessi sulla pelle indelebilmente. Si analizza poi l’estetica del tatuaggio: come esso modifica l’immagine corporea e come le qualità formali del disegno incidono sulla comprensione o meno di ciò che s’intende rappresentare. Il terzo tema affrontato concerne l’area del significato, cioè il modo in cui il tatuaggio può veicolare contenuti interiori e vissuti soggettivi. 

 

  • Tassi, F., Il Rinascimento del tatuaggio. Il significato psicologico di un’arte millenaria, Maddali e Bruni, Firenze, 2016.

 

 

 

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